Spiagge vuote ad agosto, Gassmann contro i balneari: "Forse avete un po' esagerato, abbassate i prezzi"

L'estate al mare non ingrana e ormai siamo arrivati a ridosso della settimana centrale d'agosto, le spiagge italiane non sono più piene come un tempo e il solo dato sull'affluenza di turisti nei mesi di giugno e luglio è allarmante: meno 20-30% di presenze rispetto al 2024. Ma cosa sta succedendo? A dare una risposta ci prova l'attore Alessandro Gassmann che punta il dito contro i gestori degli stabilimenti balneari. "Forse - sostiene Gassmann in un post sui social - avete un po' esagerato con i prezzi e la situazione economica del paese spinge gli italiani a scegliere una spiaggia libera?". E anche altri 'vip' come il conduttore Salvo Sottile condividono via social la stessa lamentela.

Accuse respinte dai gestori, che chiamano in causa la riduzione del potere d'acquisto delle famiglie. E la ministra, Daniela Santanchè, parla di "allarmismo", ricordando che "il turismo sta cambiando e "l'estate non è solo mare". Il presidente di Assobalneari, Fabrizio Licordari, - riporta Rai News - rivendica di aver chiesto agli associati di "non aumentare le tariffe, ma di prevedere al massimo adeguamenti contenuti, per venire incontro alle difficoltà delle famiglie". Piuttosto, dice, spetta al governo continuare a "difendere il settore balneare italiano dagli attacchi dei tecnocrati di Bruxelles, che vorrebbero mettere a gara le concessioni in modo illegittimo".